Aurora Stella

Messaggi : 440 Data di iscrizione : 17.02.20
 | Titolo: 100 CODE.... 2020-05-19, 20:37 | |
| La storia di 100 Code ruota intorno a un serial killer transoceanico, nel senso che colpisce da una parte e dall’altra dell’Atlantico. Ad accorgersi della cosa è Tommy Conley (Dominic Monaghan, il Charlie di Lost), poliziotto di New York che arriva a tanto così dall’arrestarlo, ma senza riuscirci e anzi finendo per uccidere il suo partner durante il tentativo. Perse le sue tracce a New York, il buon Tommy si mette a cercare dove può essersi spostato il suo serial killer e scopre che probabilmente è a Stoccolma. Tosto ivi si reca e forma con il poliziotto local Mikael Eklund (Michael Nyqvist, già Mikael Blomqvist negli adattamenti svedesi della trilogia di Millennium) la classica coppia burbero-ma-buono + sballato-ma-geniale. Dopo qualche titubanza iniziale, i due si buttano a indagare sul serial killer, che è un serial killer di quelli che non scherzano: durante i mesi invernali rapisce due ragazze ogni trenta giorni. Una la uccide e basta, l’altra la seppellisce viva con un respiratore e la fa morire asfissiata infilando degli asfodeli (se come me siete dei cani in botanica, sono dei fiori gialli) nel respiratore stesso. Cattivo, eh? La forza di 100 Code sta tutta qui, nella cattiveria e nella perversione del serial killer. Esattamente come nel 90% dei gialli svedesi. Da questo punto di vista, quindi, applausi alla produzione americana, che è riuscita a svedesizzarsi con successo. Altro punto a favore è la commistione inglese-svedese: al contrario di tante serie di livello medio (vi ricordate Tyrant?), in 100 Code non si verifica quella situazione assurda per cui TUTTI parlano inglese. Per quanto vista mille volte, la dinamica tra i due poliziotti funziona e entrambi gli interpreti sanno il fatto loro. Tutti elementi positivi, che uniti alla bellezza dell’ambientazione di Stoccolma fanno venire parecchia voglia di vedere tutte le otto puntate di 100 Code. | |
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